L’ultimo Caffè delle Scienze del 2018 a Trieste si conclude all’insegna dell’esplorazione: innanzitutto Francesco Longo ci spiegherà in cosa consistono i lampi di raggi di gamma, e del perché il loro studio sia così importante. I Gamma Ray Bursts (Lampi di raggi gamma) rappresentano infatti ancora oggi, a più di cinquant’anni dalla loro scoperta, uno dei fenomeni più interessanti della moderna astrofisica delle alte energie. Si pensa che alcuni di essi siano originati dall’esplosione di stelle molto massive ai confini dell’Universo e altri siano legati alla fusione di due stelle di neutroni. L’intervento ne discuterà gli aspetti più salienti, illustrando il contributo della missione Fermi cui contribuiscono anche alcuni ricercatori dell’Università di Trieste. Ne verranno discusse inoltre le similitudini con altri tipi di fenomeni astrofisici quali i brillamenti solari o i lampi di raggi gamma di origine terrestre. Si illustreranno infine le notevoli prospettive aperte dalla recente rivelazione delle onde gravitazionali in connessione con i Gamma Ray Burst.
Sarà poi il turno Silvia Ceramicola, che ci illustrerà La geologia e la morfologia dei fondali marini presentano, infatti, la loro pericolosità: si pensi ad esempio al fattore di rischio rappresentato dai canyon sottomarini, da frane, faglie, erosione, processi deposizionali e fuoriuscite di fluidi, che fanno dell’ambiente marino uno dei più pericolosi, e al contempo inesplorati, del nostro pianeta.
Appuntamento dalle ore 17.30 al Caffè Tommaseo!
I relatori
Francesco Longo è professore associato in Fisica presso il Dipartimento di Fisica dell’Università di Trieste. È titolare del corso di Astrofisica Nucleare e Subnucleare per la Laurea Magistrale in Fisica e del corso di Elettromagnetismo per la Laurea Triennale in Fisica. Si è laureato in Fisica a Trieste nel 1998 con una tesi sui Gamma-Ray Bursts e le Onde Gravitazionali. Ha svolto la sua tesi di dottorato all’Università di Ferrara studiando la possibilità di usare i Lampi di raggi gamma per lo studio della gravità quantistica. Si occupa da sempre di fenomeni transienti nell’astrofisica delle alte energie.Attualmente è coordinatore del gruppo di studi sui fenomeni transienti per l’esperimento MAGIC per lo studio dell’astrofisica gamma delle altissime energie.
Silvia Ceramicola Laureata in Scienze della Terra all’Università di Bologna, ha conseguito un dottorato di ricerca all’Università di Gent, in Belgio e una borsa Fulbright presso lo Scripps Oceanographic Institute di San Diego dove ha sviluppato conoscenze specifiche sui processi geologici che avvengono sui fondali dei nostri oceani. E’ geologa marina presso l’Istituto di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale di Trieste.