14 settembre 2017: l’interessante (e pericoloso) mondo di insetti e zecche

Insetti e indagini giudiziarie
Di Entomologia forense se ne parla finalmente, ma come per tutte le cose a proposito e anche a sproposito. Con questo intervento vogliamo tentare di spiegare innanzitutto cosa sia l’EF e quali siano i suoi presupposti, attraverso elementari conoscenze degli insetti di interesse al legale, del loro ruolo nell’ecosistema e del loro ciclo di sviluppo, nonché attraverso brevi esemplificazioni casistiche sia in ambito civilistico che penalistico. Si tenga conto che questa trattazione potrebbe avvalersi di alcune immagini un po’ forti.

Le zecche e i rischi per la salute
Le zecche sono ampiamente diffuse in molti ambienti naturali. Grandi come un puntino, si mimetizzano facilmente fra l’erba e il fogliame. Per sopravvivere sono obbligate a nutrirsi di sangue che le spinge ad aggredire indifferentemente animali e l’uomo. Il loro morso è indolore ma può costituire un’insidia per la salute. Durante il pasto possono trasmettere diversi agenti infettivi (batteri, virus, ecc) responsabili di malattie anche complesse, talora serie, non sempre facili da riconoscere.

I relatori/relatrici

Simonetta Lambiase è ricercatrice direttrice del lab. di Entomologia forense dell’università di Pavia, coordinatrice del master in scienze forensi, titolare della docenza in EF per la Polizia di Stato, coordinatrice dei corsi di formazione permanente in Entomologia forense dell’Ordine nazionale dei Biologi. Svolge inoltre attività di CT per le procure e privati.

 

Maurizio Ruscio è Direttore del Dipartimento di Medicina di Laboratorio – Azienda Sanitaria Universitaria di Trieste (ASUITs) – Docente in “Analisi Chimico Cliniche” della Facoltà di Farmacia e di Chimica-Tecnologia Farmaceutiche, Università degli Studi di Trieste

 

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