Giovedì 9 giugno 2016 alle 17.30 al Caffè Tommaseo di Trieste, si svolgerà l’ultimo appuntamento della prima stagione del Caffè delle Scienze, in cui si parlerà della storia dell’orso delle caverne e della pesca del futuro.
La prima sarà una discussione a due voci tenuta dalla conservatrice Deborah Arbulla e da Emanuele Gava, intitolata L’orso delle caverne, la lunga storia di un gigante estinto, in cui si presenterà la vita di questo grande plantigrado oggi estinto, di cui sono visibili molte tracce, soprattutto in alcune grotte. Tra le più significative per la storia delle ricerche e per il numero di reperti rinvenuti c’è un luogo a noi vicino, la grotta Pocala di Aurisina. Parleremo di questa grotta e dei personaggi che hanno fatto la sua storia, ma anche del Museo di Storia Naturale, dove oggi si trova la maggior parte dei reperti.
Come viveva l’orso delle caverne? Perché si è estinto? C’è stato un incontro/scontro con l’uomo? Si risponderà a questi e altri quesiti presentando gli ultimi studi e scoperte scientifiche sull’orso delle caverne.
Nella seconda parte dell’incontro il ricercatore Simone Libralato racconterà Come sarà il pescatore del futuro. La pesca è un’attività che l’uomo conduce da migliaia di anni ma che oggi, soprattutto nel Mediterraneo, versa in uno stato critico per via dello sfruttamento delle risorse, a causa di vari fattori. Con semplici concetti ecologici e facendo un parallelismo sull’evoluzione di caccia e agricoltura in ambiente terrestre il ricercatore ci farà immaginare come potrebbe essere la pesca e il pescatore del futuro, facendoci riflettere sui comportamenti che ognuno di noi dovrebbe avere davanti al banco della pescheria, al fine di contribuire alla sostenibilità di questa attività millenaria.
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