Il Caffè di Novembre tra uomini di Scienza, uomini di Fede e donne dei Ghiacci

Appuntamento di grande fascino quello del Caffè delle Scienze di Novembre, che si terrà presso il Caffè Tommaseo giovedì 13, dalle ore 17.30.

Giorgio Vallortigara aprirà infatti il Caffè analizzando un aspetto particolare del rapporto tra fede e scienza: come si forma nella nostra mente l’idea del divino? Nel suo intervento, il Direttore del Centre for Mind-Brain Sciences dell’Università di Trento illustrerà quali sono gli adattamenti evoluzionistici che hanno permesso all’uomo di credere in un essere superiore, e quali sono le aree cerebrali coinvolte in questo processo. Inoltre si cercherà di indagare, con il supporto di numerosi studi scientifici, cosa avviene nel nostro cervello nell’atto più intimo legato al divino: la preghiera.

genesi

Abbandonato il misticismo neuroscientifico, Giuliana Rossi ci porterà per mano là dove l’essere umano raramente si spinge, nei luoghi incontaminati non ancora raggiunti dalla civiltà: i ghiacci del Polo Nord. La ricercatrice dell’OGS ci parlerà della sismica, una tecnica di rilevazione che usa le onde elastiche (generate da pesi in caduta libera, martellate, cariche di esplosivo) per “fare la TAC alla Terra” e, senza perforazioni, capire cosa c’è sotto la sua superficie. Ci parlerà anche delle sua esperienza personale al Polo, nell’arcipelago delle Isole Svalbard: lì ha studiato il permafrost, quello strato di terreno che nelle terre polari è sempre ghiacciato.

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I cambiamenti climatici possono però portare al suo parziale scioglimento, con impatto su infrastrutture e possibile liberazione del metano biogenico che contiene: i ricercatori dell’OGS stanno cercando di capire se e in quale misura questo processo sia già in atto. Appuntamento allora per giovedì 13, per un viaggio affascinante che ci porterà dai più reconditi segreti della mente alle lande desolate del Polo Nord!

I relatori:

 

Giorgio Vallortigara è Direttore del Centre for Mind-Brain Sciences dell’Università di Trento e Professore di Neuroscienze nello stesso ateneo. E’ anche Adjunct Professor presso la School of of Biological, Biomedical and Molecular Sciences dell’ Università del New England (Australia)e autore di più di 200 articoli scientifici su riviste internazionali e di alcuni libri a carattere divulgativo. Oltre alla ricerca scientifica svolge infatti un’intensa attività di divulgazione, collaborando con le pagine culturali di varie testate giornalistiche e riviste, quali il Sole 24 Ore e Le Scienze.

Giuliana Rossi  è ricercatrice presso il Centro Ricerche Sismologiche dell’OGS (Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale), per il quale è anche membro del Consiglio Scientifico (Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale). Ha partecipato e partecipa e numerosi progetti nazionali ed internazionali, per molti come referente OGS, nonché alle campagne di acquisizione dei dati. E’ membro di numerose associazioni internazionali di geofisica, nonché editore e revisore di riviste scientifiche internazionali.

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