L’energia cellulare: il ruolo dei mitocondri nello sport e nella salute

Secondo appuntamento del Caffè in concomitanza con Trieste Next, appuntamento di divulgazione scientifica dedicato, quest’anno, all’energia. A partire dalle ore 17.30 di sabato 27 settembre i relatori parleranno di una fonte di energia microscopica ma fondamentale per tutti noi: quella dei mitocondri, gli organuli che fungono da centrali energetiche cellulari.

Mitocondri-dimagrire

L’energia prodotta dai mitocondri è necessaria al nostro organismo, sia quando è a riposo per mantenere in funzione gli organi vitali sia durante l’attività fisica, per sostenere la contrazione muscolare.L’energia viene ricavata dai nutrienti contenuti nei cibi, che, assunti dalle cellule, subiscono un processo di combustione controllata, il cui risultato finale è la produzione di ATP (adenosina trifosfato ).

Più aumenta l’attività fisica maggiori sono le richieste di ATP, che, una volta prodotto, viene prontamente degradato dai muscoli per generare la contrazione. Le riserve di ATP sono infatti estremamente limitate, rendendo necessaria una sua continua ri-sintesi. I mitocondri sono la sede intracellulare di produzione di ATP, quando è disponibile ossigeno trasportato dal sangue. Il processo mitocondriale di produzione di ATP, che prende il nome di fosforilazione ossidativa, ha una resa sorprendentemente elevata ed è tuttora oggetto di intensi studi da parte di numerosi ricercatori per comprenderne i meccanismi molecolari.

I relatori

Giovanna Lippe: dopo il dottorato in Biologia e Patologia Molecolare presso l’Università di Padova, ha svolto attività di docenza presso l’Università di Udine. Esperta di metabolismo energetico, si interessa ai meccanismi molecolari che permettono alle cellule di produrre e usare l’energia. E’ membro del Direttivo del Gruppo Italiano di Bioenergetica e Biomembrane.

Paolo Bernardiprofessore nel Dipartimento di Scienze Biomediche dell’Università di Padova, dove si è laureato in Medicina e Chirurgia, e coordinatore dell’omonimo Dottorato. Ha completato la sua formazione scientifica in biologia cellulare e molecolare allo Whitehead Institute for Biomedical Research – M.I.T. I suoi studi sul ruolo dei mitocondri nelle malattie hanno portato un notevole contributo scientifico e un impulso allo sviluppo di farmaci contro le malattie degenerative. 

Lara Gibellini: laureata in Biotecnologie Mediche e Dottore di Ricerca in Medicina Clinica e Sperimentale, si occupa dello studio del ruolo del mitocondrio, del DNA mitocondriale e di alcune proteine mitocondriali nell’infezione da HIV, nella lipodistrofia correlata alla terapia antiretrovirale e nello sviluppo dei tumori. La sua attività scientifica è testimoniata da 25 pubblicazioni su riviste internazionali e da 30 comunicazioni a congressi in forma di abstract e presentazioni orali.

Modererà l’incontro Sabina Passamonti, laureata in medicina con dottorato in biochimica. Esperta di nutrizione molecolare, in particolare sul trasporto e bioattività di composti naturali presenti nella dieta, è coordinatrice di reti complesse di università ed altri Enti per l’avviamento all’innovazione. Organizzatrice di eventi di divulgazione scientifica, circondata da persone molto capaci, è anche docente dell’Università degli Studi di Trieste.

 

 

 

Articoli recenti

Concorso Arte e Scienza

Un concorso fotografico per studenti e ricercatori