Energia dei raggi solari: il costo dell’abbronzatura

Fervono gli ultimi preparativi in vista di Trieste Next (26-28 Settembre);  il Caffè delle Scienze partecipa con  tre appuntamenti riguardanti l’energia, in tutte le sue forme. Il primo di essi, che si terrà venerdì 26 Settembre a partire dalle ore 17,30, presso il Caffè Tommaseo, ha come filo conduttore una fonte di energia utilizzata dall’essere umano da millenni: il sole.

sole

Il sole è indispensabile alla vita, e se adeguatamente dosato  può rappresentare una medicina naturale: sono infatti noti gli effetti benefici sull’umore, sulla produzione di vitamina D e anche nella lotta ad alcune malattie cutanee, come la psoriasi e gli eczemi. Ciononostante, l’esposizione solare può indurre nell’uomo anche effetti dannosi quali scottature, foto-invecchiamento cutaneo, alterazioni nella pigmentazione e infine neoplasie cutanee. La radiazione solare induce degli effetti biologici a livello cutaneo, la cui entità dipende dall’intensità e durata dell’esposizione e dal fototipo cutaneo. Un’esposizione al sole senza adeguata protezione rappresenta un fattore di rischio per lo sviluppo di neoplasie cutanee.

Gli abitanti di Trieste per questioni legate a usi, costumi e cultura si espongono al sole in modo smoderato e continuo. Ne risulta che Trieste è la prima città in Italia per l’incidenza del melanoma cutaneo: tale primato è la conseguenza della smodata esposizione solare unita a un fototipo chiaro caratteristico di questa popolazione.

barcola

Oltre al melanoma, anche i carcinomi cutanei o epiteliomi, più frequenti ma certamente meno aggressivi del melanoma, sono dovuti agli effetti dell’esposizione solare eccessiva in soggetti con pelle chiara. La loro comparsa è legata alla quantità cumulativa di luce solare assorbita dalla pelle durante la vita.

Nel corso di questo evento verranno  brevemente descritte le patologie neoplastiche cutanee che possono derivare da una esposizione intensa e continua al sole e l’importanza di una corretta esposizione. In seguito i relatori risponderanno alle domande fatte dal pubblico.

I relatori

Giusto Trevisan, Professore in Dermatologia presso l’ateneo triestino e direttore della Clinica Dermatologica dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Ospedali Riuniti di Trieste  , incarico che ricopre dal 1996. È autore di più di 250 articoli su riviste scientifiche e ha pubblicato numerosi capitoli su libri. È referente nazionale per la borreliosi di Lyme, è editore di diverse riviste scientifiche internazionali e presidente della società ADA per le malattie sessualmente trasmesse.  È membro di diverse società scientifiche, e ha partecipato e organizzato numerosi congressi nazionali e internazionali in ambito dermatologico.

Alessandro Gatti,  Medico presso la Clinica Dermatologica dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Ospedali Riuniti di Trieste dal 2005 e si dedica fin dagli anni della specializzazione alla diagnosi precoce e cura del melanoma cutaneo; è stato titolare di una Borsa di Studio e di un  Assegno di Ricerca su temi correlati alla diagnosi precoce del melanoma frequentando anche il CRO di Aviano. Si occupa in modo particolare di dermatoscopia,  terapia fotodinamica e  elettrochemioterapia. Autore di numerose pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali, ha partecipati in qualità di relatore a numerosi congressi nazionali ed internazionali in ambito dermatologico

Modererà l’evento Serena Bonin, ricercatrice presso la Clinica Dermatologica dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Ospedali Riuniti di Trieste, in cui si occupa principalmente di analisi molecolari. È anche docente presso l’Università degli Studi di Trieste, e studia nuove tecniche dedicate all’analisi degli acidi nucleici e proteine nei tessuti d’archivio e nuovi marcatori da impiegare nella diagnosi, progressione e terapie dei tumori. Ha al suo attivo più di 60 pubblicazioni su riviste scientifiche e 18 capitoli su libri. È stata relatore a numerosi congressi nazionali e internazionali.

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